Laboratorio di autocostruzione di Ghost Detector

Lunedì 31 marzo ore 16.00

ghostbusters
Laboratorio gratuito costruzione
Ghost Detector e
Rilevatore di Radiazioni Elettromagnetiche

 

di e con Andy Bolus aka Evil Moisture

presso
IL LABORATORIO MATERIALI (SONORI)
del Terzo Piano Autogestito (palazzo Gravina, Napoli)

Basandoci sui prinicipi di Raudive ed altri, in questo workshop costruiremo 2 tipi di rilevatori: “ghost detector” (rilevatore di fantasmi) e “EMR detector” (rilevatore di radiazioni elettromagnetiche), entrambi usando lo stesso circuito, ovvero l’ampificatore LM386 (sia perché ha una struttura semplice, sia perché è in grado di amplificare fino a 200 volte i segnali più deboli).
Per il ghost detector, una spira (“coil”) (ad esempio la base dell’antenna di una radio, senza il magnete per la sintonizzazione) è costruita arrotolando un sottile filo di rame attorno ad un oggetto cilindrico a vostra scelta: preferibilmente un oggetto che abbia un significato personale o di origine naturale (ad esempio un osso di animale, un sex toy, un coltello sacrificale, ma davvero qualunque oggetto cilindrico produrrà risultati). Il diametro della spira ed il numero di avvolgimenti sono variabili e producono risultati diversi da sperimentare (ovvero fanno si che il detector catturi parti diverse dello spettro radio e magnetico).
Per l’EMR detector, al posto della spira useremo la testina (di riproduzione o di registrazione) dei vecchi registratori a cassette. Questa in effetti non è altro che una piccola spira unita ad un magnete progettata per catturare onde nello spettro elettromagnetico. I risultati varieranno a seconda della testina usata, ad esempio testine più grandi (come quelle dei registratori a bobine) avranno una maggiore sensibilità e un volume maggiore.
Una volta che il circuito è costruito (ci vogliono circa 2 ore), potete andare alla ricerca di fantasmi con il vostro dispositivo e delle cuffie (o un registratore portatile se lo avete) ed ascoltare suoni spettrali nascosti tutt’intorno a voi.

MATERIALI CHE DEVONO PORTARE I PARTECIPANTI:
– Batterie 9v nuove (in aggiunta ad alcune esaurite se ne avete)
– Un vecchio walkman o registratore a cassette, se ne avete (non importa che funzioni, a noi interessa solo prelevare le testine e l’ingresso cuffie)
– Un oggetto cilindrico attorno al quale avvolgere il filo di rame per ottenere la vostra antenna/spira (date un’occhiata alle foto per esempi). Il circuito e la batteria verranno collegati a quest’antenna.
– Cuffie
– Saldatore (uno a persona sarebbe l’ideale, ma si possono anche condividere quelli che ci sono)

PER ISCRIVERSI

Scrivete a_spirale@yahoo.it comunicando la vostra adesione.

Precisiamo che si cercherà di far partecipare tutti al laboratorio nei limiti dei materiali e degli strumenti a disposizione.

SE IL WORKSHOP VI E’ PIACIUTO E VOLETE PORTARE IL VOSTRO STRUMENTO A CASA, PER FAVORE FATE UNA DONAZIONE PER IL COSTO DEI COMPONENTI FORNITI. GRAZIE!!!!

Presentazione del libro + live set “APOCALYPSO DISCO: la rave-o-luzione della post-techno” di Riccardo Balli

 

Presentazione del libro “APOCALYPSO DISCO: la rave-o-luzione della post-techno”  di Riccardo Balli.

Un libro che è un pezzo di vita. Riccardo Balli ha attraversato da frequentatore, testimone oculare, ideologo, a volte da protagonista, un ventennio abbondante di evoluzioni, filiazioni e ramificazioni della musica da ballo più ostica, incompromissoria e assolutamente non riconciliata in circolazione, un percorso di fiera marginalità ultraunderground condotto con rigore filologico, convinzione incrollabile e passione inestinguibile, seguendo (spesso tracciando) traiettorie oscure e incomprensibili ai più, in storie che – per citare l’autore – capiremo forse quando sarà nonno. Oggetto di studio il lato sommerso e più visceralmente sperimentale dell’elettronica post rivoluzione copernicana della techno, una terra di confine dove non esistono schemi o formule né alcun tipo di certezze rassicuranti e spegnere il cervello non è contemplato, non c’è limite alle ibridazioni tra generi e infrangere i limiti è l’unico credo, dove la forza di un’idea sa essere più ottundente di qualsiasi droga e la contaminazione di forme e linguaggi è più che auspicata – è necessaria. È roba pericolosa perché carica di significati veicolati in piena consapevolezza e per questo realmente in grado di stimolare una riflessione (di qualsiasi tipo, perché l’importante è pensare in quanto tale, non a cosa pensare). In un certo senso, la negazione stessa del concetto di easy listening. Una strada accidentata che in pochi, pochissimi hanno avuto il coraggio di abbracciare e percorrere fino in fondo; una strada che quasi sempre si percorre in solitudine, del resto le probabilità di incontrare spiriti affini lungo il tragitto sono pari a zero o quasi. Bisogna avere una passione smisurata per andare avanti e perseverare, e di passione ce n’è tanta da uccidere un toro tra le righe….leggi tutto.

a seguire live:
VGT (Nameless)
Shamano (2step)
Sarkazein feat. BK-Bostik (experimental-grind-techno)

Il Circo dei Tatuatori (live painting)

TIZ/70fps (cathodic tube visual)

 

 

ANDY GUHL & A Spirale a Napoli – 27 agosto 2013 @ TPA (Terzo Piano Autogestito) Facoltà di Architettura

 

 

Andy Guhl 

Andy Guhl (Zurigo,  1952) lavora come architetto ed è considerato il padre dell’everyday  cracked electronics e dell’hardware  hacking audio/video ed è senza dubbio uno degli artisti più influenti degli ultimi  vent’anni nel campo della sperimentazione audiovisiva.

Fondatore insieme a Norbert Moslang dello storico gruppo Voice Crack, ha influenzato  fortemente svariate generazioni di musicisti ed artisti del  movimento internazionale underground e noise.
Comincia la sua carriera nel 1972 con il free jazz improvvisato; nel 1983 ha iniziato a crackare materiali  elettronici usati nella vita quotidiana, trasformati in generatori capaci di produrre suoni nuovi dai campi elettromagnetici o dalle onde radio tramite un complesso sistema di controllo tramite la luce o il movimento.

Ha partecipato ad alcuni tra i più importanti festival internazionali (Densites, Biennale di Venezia, Rue du Nord, Sonic Protest, etc…) e ha collaborato con musicisti del calibro di Otomo Yoshihide, Phil MintonBorbetomaguseRikmOren Ambarchi etc…

andy.guhl.net/

 

A Spirale

Fondato nel 2002 da Maurizio Argenziano e Massimo Spezzaferro (già membri della band punk sperimentale Missselfdestrrruction) e dal sassofonista Mario Gabola.
Ha fatto parte del box di 10 cd “Musica Improvvisa” pubblicato da Dieschschtel sulla musica improvvisata in italia.
Il loro album Agaspastik, produzione italo-giapponese, è stato definito uno dei migliori dischi dell’anno 2009 da B. Morton (the Wire: adeventure in music and sound).
Dalla musica elettroacustica al powerviolance,  l’approccio della musica radicale improvvisata (utilizzo dell’effetto larsen e delle risonanze) viene restituito all’ottusità del lo-fii e del rock free form più informe e autistico con una forte attrazione per il suono primitivo/barbaro e l’indifferenziato.
È appena uscito il loro disco “the Cost of Service”, in collaborazione con il duo russo ASTMA, per l’etichetta americana Zeromoon in cui il rigore dell’improvvisazione radicale si fonde al noiserock, allo spokenword, all’abstarct hip-hop, al postcore e all’industrial.

www.viande.it

 

 

 

Robbie Avenaim + Aspec(t) & Maurizio Argenziano a Napoli – venerdì 19 luglio ore 18:00 @ TPA (Terzo Piano Autogestito) Facoltà di Architettura

ROBBIE AVENAIM

Percussionist / composer / instrument builder, installation artist – whose practice combines traditional and extended techniques with physical modification of the drums. Modifications have included the invention and application of motorized percussive mechanisms, namely S.A.R.P.S – Semi Automated Robotic Percussion System and EMS – Electronic motorized sticks which are kinetic in nature, rebounding off objects it hits to create abnormally fast rhythms and textures. The design of new instruments is an integral part of the compositional process in providing access to a greater vocabulary of sounds. Avenaim is also a founder and organiser of the What Is Music? Festival since 1994.

SOLO PERFORMANCES
Some of the who’s who of experimental music Robbie has worked with:
(((AAA))), Oren Ambarchi , Trey Spruance, Masonna, Keith Rowe (AMM), Haino Keiji, Otomo Yoshihide, Ikue Mori, PHLEGM, Tetsuya Yoshida (Ruins),Tony Buck, Fred Frith, Pansonic, Mike Patton, David Moss, Jon Rose, Robin Fox,Chris Abrahams (NECKS), Cor Fuller, Gunter Muller, John Zorn.

Video Links: Robbie Avenaim and S.A.R.P.S – Live performance on ABC TV – Website

INSTALLATIONS

Absolute Sudden Installation 360 ̊ EMS Devices – Link to EMS page